Ciao Luigi! Prima di tutto grazie per avermi dedicato tempo per l’intervista.
Sei entrato nel team a gennaio 2024. In questi pochissimi mesi hai già dimostrato tanto e compreso a fondo l’attività.
Ora ti chiedo a freddo: quali sono le tue prime impressioni?
Ciao Martina, ma figurati, grazie a te! Finalmente apparirò anche io sul sito di Caffè Ernani!
Sì esatto, sono qui da circa due mesi e mezzo e quello che ho trovato è un team affiatato e unito. I ragazzi sono tutti preparati e formati nel settore caffetteria e nel servizio al cliente. Devo dire che ho trovato una situazione ottimale dalla quale partire per crescere ulteriormente.
Da parte dell’azienda ho invece avuto subito fiducia e grande disponibilità. Mi avete fin da subito inserito nell’organico al 100%, parlandomi in modo trasparente.
Solo con i colleghi all’inizio ho ricevuto un po’ di diffidenza, ma è normale in quanto sono entrato con un ruolo intermedio tra colleghi e amministrazione, ossia Bar Manager. Ma, come hai detto tu, avendo dimostrato fin dal primo giorno le mie capacità nel ricoprire il ruolo assegnatomi si sono piano piano aperti e affidati a me.
Nel complesso quindi è stata un’ottima prima impressione.
Sei in gamba e questo non si può negare, infatti sia noi amministrazione che i colleghi hanno rispetto e fiducia nei tuoi confronti. Tutto questo poi l’hai acquisito in pochi mesi, quindi complimenti!
Tornando a noi, quali sono stati i lavori o le esperienze che ti hanno portato fin qua?
Preparati perché la mia storia è lunga, sono uno a cui piace cambiare e crescere in fretta!
Sono partito da un Istituto professionale per il Turismo, essendo io pugliese infatti avrei avuto per il futuro molti sbocchi lavorativi.
Dopo poche esperienze negli alberghi, che però non mi hanno entusiasmato più di tanto, ho iniziato subito con la mia carriera nel settore caffè.
Il mio primissimo lavoretto estivo, mentre ancora andavo a scuola, è stato quello di aiuto barista in un bar sotto casa a Bisceglie. Qui mi sono approcciato per la prima volta al mondo del caffè come banconista e cameriere.
La tipologia di lavoro mi è piaciuta subito, anche se ancora non avevo ben chiaro che cosa volessi fare nel futuro.
Dopo questa prima esperienza ho lavorato in altri 3 bar della mia città, nei quali ogni titolare o collega ha incrementato la mia esperienza nel settore della caffetteria diurna.
Nel primo dei tre sono stato anche in macchina finalmente!
Dopo di chè ho abbandonato il settore momentaneamente per entrare nelle Forze Armate. Questa forse è stata una delle esperienze che più mi sono piaciute. Prima di tutto perché mi trovo bene in ambienti gerarchici, dove l’ordine e la programmazione di ruoli e compiti regnano. Infatti è stato proprio qui che ho potuto apprendere l’umiltà, l’ordine, l’essere autonomo e la precisione: insegnamenti che mi porto dietro costantemente.
Successivamente sono andato a lavorare come Vice Restaurant Manager in Abruzzo allargando la mia conoscenza anche al mondo vino e dei cocktail.
Qui infatti, più che servire i piatti, servivo proprio le bevande, vini o drink, iniziando a capire la ristorazione in generale e non più legata solo al lavoro diurno ed alla caffetteria.
Anche se sinceramente il lavoro in caffetteria secondo me rimane il migliore, sia per lo stress fisico e mentale inferiore, sia per l’occasione di bilanciare meglio l’equilibrio vita-lavoro.
Finita l’esperienza al ristorante sono prima passato in pasticceria, nella quale ho fatto un pochino di pratica anche nel laboratorio oltre a essere responsabile di caffetteria. Esperienza che mi ha lasciato una maggiore conoscenza sui prodotti, la loro qualità e la loro freschezza.
Durante questi mesi ho deciso di iscrivermi all’Accademia del Caffè AICAF, completando tutto il ciclo formativo e diventando Maestro del caffè certificato. Per me infatti non è sufficiente lavorare in modo mediocre o sufficiente, se decido di investire le mie energie in un settore lo voglio conoscere, voglio essere motivato dallo stesso, voglio trovare interesse e accrescere le mie competenze.
Poi sono passato al mondo serale di nuovo, facendo lo Store Manager in un’enoteca, e per lo stesso motivo per cui ho seguito i corsi AICAF, in questa fase ho seguito le lezioni e sostenuto gli esami per diventare Sommelier AIS.
Per concludere l’intero settore della ristorazione, non mi sono fatto mancare nulla, lavorando anche in un laboratorio di gelateria artigianale. Anche se sono rimasto poco, essendomi trasferito a Milano dopo aver trovato l’amore! (si sono un romanticone)
Qui a Milano ho lavorato prima per una nota ed importante torrefazione, come supervisor in un suo locale per due anni. Forse una delle esperienze più formative in ambito di cultura di caffetteria, gestione del personale e organizzazione delle funzioni amministrative.
Ma volevo ancora di più, quindi eccomi qui da Caffè Ernani come Store Manager!
Wow, ok di esperienza ne hai, la paura di cambiare lavoro non esiste, mentre la tua curiosità e professionalità non ha limiti!
Non so in quante vite sei riuscito a fare tutto ciò, ma complimenti davvero per il tuo percorso ed i risultati ottenuti.
Quindi come sei arrivato da Caffè Ernani?
Come ben sai cercavo lavoro per cambiare e soprattutto per crescere di livello.
Su Indeed ho trovato il vostro annuncio di ricerca personale. Però, subito dopo la prima email abbiamo chiuso i contatti perché voi stavate cercando un barista, mentre io un ruolo da Store Manager.
Per mia grandissima fortuna però Fabio, il vecchio Bar Manager, proprio la settimana successiva al mio colloquio, ha deciso di licenziarsi per iniziare una nuova esperienza e mi ha contattato di nuovo, questa volta per il reale ruolo che io desideravo!
Quindi eccomi qua per una grandissima botta di c***, come si suol dire!
È proprio vero! Nella vita bisogna essere competenti e professionali, ma ogni tanto la fortuna ci dà una bella spinta!
Arrivati qua, ti chiedo se hai un obiettivo per il futuro?
Il mio obiettivo di vita, oltre ad allargare la famiglia, è quello di trovarmi bene dove sono ora, e cercare di far crescere questa azienda per crescere anche io insieme a lei.
Infine approfondire ulteriormente la mia conoscenza del caffè, dato che l’azienda mi da la possibilità di avere una formazione approfondita e completa.
Se non ti dispiace ora, già che siamo sul personale, ti chiederei se hai degli hobby o passioni al di fuori della caffetteria.
Il primo hobby è sicuramente l’andare in bici: mi piace tantissimo e lo faccio costantemente dalla primavera all’autunno. Di solito vado sulla Martesana e la percorro fino a Cassano d’Adda, oppure vado a Monza o Pavia o comunque tutte le più belle città limitrofe a Milano.
In secondo luogo mi piace cucinare, in particolar modo i dolci: i muffin sono il mio cavallo di battaglia. Sul salato invece punto tutto sul riso alla cantonese, anche se ora mi sto specializzando nelle polpette vegetariane su richiesta di mia moglie.
Infine il bricolage. È infatti difficile che chiamo un tecnico per fare i lavoretti in casa o riparare qualcosa, devo proprio essere disperato per farlo!
Il Bricolage piace tantissimo anche a me! Montare i mobili di Ikea è uno dei momenti più divertenti dell’anno (si sono una nerd)!
Per concludere, e poi ti lascio al tuo lavoro, ti farei le solite domande di rito:
- Cosa ti piace di più di Ernani?
- Cosa invece cambieresti?
La cosa che più mi piace è il Brand e quello che vuole comunicare: la cultura.
Ciò viene rispecchiato anche nella grandissima varietà di caffè a disposizione dei clienti, sia per le degustazioni infinite che si possono fare, sia per il divertimento nel conoscerle e venderle.
Mentre, sarà scontato, ma cambierei in parte la disposizione del locale ed il bagno dei clienti, ma purtroppo sono altrettanto consapevole che non ci sono altre soluzioni…