Ciao Francesca! Prima di tutto grazie per avermi dedicato tempo per l’intervista.
Sei entrata nel team a marzo 2023. In questi mesi hai avuto modo di ambientarti, conoscere e farti conoscere da colleghi e clienti.
Ora ti chiedo a freddo: quali sono le tue prime impressioni?
La prima cosa che ho pensato è stata: “Qua c’è da lavorare e mi devo veramente impegnare”.
Può sembrare che l’abbia pensato con un tono abbattuto, ma è proprio il contrario.
Fin da subito ho capito che questo lavoro e questo posto mi avrebbero dato tante sfide da superare.
In questo posto si finiva di scherzare per iniziare a fare sul serio, e direi anche meno male!
Ho capito che volevo diventare una grande lavoratrice: esperta e professionale!
Nel complesso infatti ora ti dico che mi piace tutto: le giornate passano veloci e ogni giorno c’è modo di imparare qualcosa di nuovo, senza mai annoiarsi.
Infine ciò che più mi motiva è il contatto con il cliente, il poter parlare con le persone, confrontandosi.
Per non parlare poi dei colleghi che mi hanno accolta, presa e fatta crescere con tanta costanza e pazienza.
Ultimamente me lo state dicendo tutti, sono contenta di avvertire questo clima di rispetto reciproco e amicizia!
Sentire poi come le “vecchie generazioni” accolgano voi “nuovi” per farvi crescere, insegnandovi i valori di questo lavoro non ha prezzo!
Tornando a noi, non te lo aspettavi così “tosto” perché non avevi mai fatto questo lavoro prima?
Diciamo che io partivo dal Diploma di Parrucchiera, ma purtroppo ho perso l’interesse verso il mondo delle acconciature, quindi mi sono buttata in altro.
L’unico altro lavoro che io abbia mai fatto è stato in una nota catena di fast food ed era completamente diverso.
Lì non esistono ruoli ben delineati, o meglio esistono, ma tutti noi dello staff giriamo continuamente. Quindi è difficile diventare davvero bravo in qualcosa se ogni settimana hai un ruolo, delle responsabilità e dei compiti nuovi.
Mentre qui in Torrefazione Ernani ho modo di specializzarmi in determinate mansioni e conoscerle nel modo più approfondito possibile.
Poi è vero, non me lo aspettavo così dinamico, però in parte già lo conoscevo. La mia famiglia infatti ha da sempre avuto grandi esperienze nella caffetteria e le storie o gli aneddoti in casa non sono mai mancati!
Giovane e determinata… complimenti!
E confermo anche che sì, anche io ci sono un po’ cresciuta in questo mondo, ma sentire storie e viverle in prima persona è tutta un’altra cosa. Ricordo come ero scioccata dalla difficoltà di questo lavoro, che allo stesso tempo regala gioie e tanti riconoscimenti. Un aspetto che molti sottovalutano.
Ma facendo un passo indietro, raccontaci come sei arrivata qui da Caffè Ernani?
Penso come quasi tutti i miei colleghi un po’ per caso.
Non vi conoscevo vivendo in una zona lontana dal locale, ma ero in cerca di un lavoro full-time e grazie al passa parola mi hanno raccomandata a voi.
Eccomi quindi qua pronta per questa nuova avventura, anche se ormai è iniziata da 6 mesi.
Semplice e indolore!
Ora sono curiosa di conoscere il tuo obiettivo per il futuro?
Ti sembrerà davvero strano, ma il mio obiettivo principale è quello di riuscire ad arrivare a lavorare con i bambini. Un po’ perché li amo alla follia e adoro il contatto con loro.
Poi perché penso che educare e veder crescere dei piccoli cuccioli di umani ti regali delle soddisfazioni uniche!
Sono lontana ancora dal raggiungerlo, in quanto ho fermato un attimo i miei studi per dedicarmi al lavoro, ma riprenderò quanto prima e riuscirò a raggiungere il mio sogno, ne sono sicura!
Te lo auguro con tutto il cuore. Se hai un obiettivo ben preciso in mente sei già a metà dell’opera, ora devi lavorare per raggiungerlo!
Quindi possiamo dire che il contatto con le persone ed in particolare con i bambini sia un po’ una tua passione. Hai anche degli hobby?
Non ne ho molti perché dedico la maggior parte del mio tempo ai miei amici ed alla mia famiglia.
Mi piace però ballare, anche se ho smesso di prendere lezioni da settembre del 2022, e andare in palestra.
In generale mi reputo una persona sportiva, che ama stare in movimento e trovare soddisfazione nel superare i miei limiti.
Si vede! Non penso di averti mai sentita dire una volta “sono stanca”, grazie proprio a questa tua voglia di vita!
Per concludere, poi ti lascio tornare al tuo lavoro, ti farei le solite domande di rito:
Cosa ti piace di più di Ernani?
Cosa invece cambieresti?
Come già detto, e come ho letto anche nell’ultima intervista di Cristian, siamo tutti d’accordo sul dire che il team è l’aspetto migliore.
Sono tutti stupendi e non so neanche come spiegarlo, ma sono persone d’oro, pazienti, collaborative, supportive, ecc. Non potrei chiedere nulla di diverso o di migliore.
Mentre quello che forse cambierei è la possibilità, anche se so bene che ad oggi non c’è lo spazio, di poter inserire sedute e tavolini all’interno, per permettere ai clienti di accomodarsi e soprattutto potersi dedicare in modo migliore e più rilassato agli amanti della tazzina.