Oggi andremo alla scoperta di una delle più attese competizioni italiane sul caffè, o meglio sulla macinatura!
MCGC è una competizione nata a Torino ad opera di Fabio Verona, una figura professionale di spicco nel settore e riconosciuta da chiunque come eccellenza: coffee expert, trainer, grandissimo barista e molto altro ancora.
Voleva creare una competizione nella quale il focus rimanesse fisso sulla formazione.
Come provarla, come mettere realmente alla prova un barista?
Analizzando la capacità di regolazione del macinacaffè e la ricetta di un espresso per ottenere la bevanda con il profilo aromatico richiesto dai giudici.
Il campionato di macinatura diventa così la trasposizione del lavoro quotidiano di ogni barista, o meglio quello che dovrebbe fare un qualunque barista, tecnico o coffee lovers: settare la granulometria del proprio caffè per riuscire a portare in tazza le caratteristiche aromatiche e sensoriali previste dal torrefattore.
La gara
Quest’anno la gara è ormai alla sua terza edizione, confermata dal grande entusiasmo sia dei competitors, sia degli sponsor vecchi e nuovi.
- Nello specifico i concorrenti si troveranno davanti una macchina da espresso altamente professionale, con tutti gli strumenti utili, un macinacaffè ondemand e dei chicchi di caffè Specialty coffee.
- I giudici forniranno loro una descrizione completa della bevanda che vorrebbero degustare.
- Il concorrente deve quindi in 15 minuti trovare la ricetta giusta dell’espresso, modificando temperature, dosi e soprattutto la granulometria del caffè, per ottenere esattamente la bevanda descritta precedentemente.
Un’operazione apparentemente banale ma che ha messo non poco in difficoltà molti competitors esperti nelle edizioni precedenti, in quanto non si tratta semplicemente di estrarre una buona bevanda, ma di saper dimostrare ai giudici e soprattutto a sé stessi, di conoscere e capire il caffè, di sapere quali interazioni avvengono con le attrezzature, le tazze e la ricetta per la riuscita dell’espresso che realmente rappresenti il caffè utilizzato. E ancora, il barista deve dimostrarsi anche un abile degustatore, in grado di capire al primo sorso cosa manca e le note aromatiche appena assaporate.
Interessante vero?
La figura del barista
Lo ripetiamo sempre: oggi il barista non può più essere solo quella figura stereotipata dell’operatore che prepara il caffè e parla di calcio.
La clientela è sempre più esigente e soprattutto informata, si aspetta di avere delle risposte precise alle proprie domande. È diventato quindi fondamentale elevare il livello culturale all’interno dei bar e riconoscere il barista come una professione completa e consapevole.
Per non parlare poi dell’enorme ruolo che il barista ricopre lungo la filiera del caffè.
Una lunghissima catena conclusa dall’anello finale: colui che prepara e serve la bevanda.
Un lavoro di un anno, che parte dall’altra parte del mondo, può essere completamente rovinato negli ultimi 25 secondi di estrazione.
Il barista non si può limitare a schiacciare un tasto, deve conoscere il prodotto che ha in mano e come deve essere lavorata la materia prima per estrarre solo il meglio ed offrire ai propri clienti veri e propri attimi di piacere.
È inutile ricercare chicchi di qualità, tostati sapientemente se poi non si conosce la macinatura o come creare una ricetta per il caffè selezionato.
Ecco perchè nasce Master Coffee Grinder Championship, e ogni anno dimostra come questa figura professionale sia sempre più formata e preparata.
I temi del campionato
Come abbiamo detto il primo e centrale tema è la formazione.
Non è però utile conoscere senza considerare anche l’impatto del proprio lavoro.
Per questo il secondo tema trattato è la sostenibilità.
Prima, durante e dopo l’evento vero e proprio c’è la possibilità di partecipare a talk e workshop per comprendere i due temi sopra descritti, come ad esempio:
- L’importanza delle macine utilizzate per la macinatura del caffè, quest’anno con l’aiuto dei tecnici di Keber;
- La presentazione dell’associazione IWCA Italia, l’Alleanza delle Donne nel caffè, ad opera dell’attuale unico importatore italiano: Alessandro Spiga, di Spiga trading. IWCA Italia è l’ente che si occupa di accrescere l’empowerment femminile lungo la filiera del caffè, promuovendo la costruzione di un network globale che porti parità di genere in ambito sociale e lavorativo;
- Talk organizzati poi da SCA (Specialty Coffee Association) alla scoperta di che cos’è il caffè e degustazione per toccare con mano ciò di cui si sta parlando.
Le tappe
La prima tappa è appena stata discussa a Torino, presso il Lingottofiere in occasione dell’HorecaExpo.
Domenica 17 marzo ha infatti vinto Fabio Ferrara, che passa direttamente alle finali che si discuteranno a Milano verso fine anno.
Il secondo posto se l’è invece aggiudicato Ilaria Izzo, accedendo così alle semi-finali.
Le prossime tappe si terranno invece:
- Domenica 16 giugno a Firenze, presso lo stabilimento Eureka
- A Settembre andremo invece in Sicilia, più precisamente a Vittoria, ospitati da BrazilCafè
- Infine verso fine anno saliremo a Milano per le semi-finali e le finali!
L’iscrizione
Se vuoi quindi metterti alla prova, sperimentare il mondo delle gare e dimostrare le tue capacità e conoscenze, iscriviti alla prossima tappa di Firenze, ci sono ancora 3 posti disponibili!!
Gli sponsor
Gli sponsor sono davvero tanti e tutti fondamentali per offrire la migliore esperienza possibile.
- Macchina espresso multiboiler Studio di Dalla Corte. Grazie a questa il barista troverà un’estrema semplicità di utilizzo per mezzo della comoda leva di erogazione ed una costante temperatura di servizio;
- Il nuovo grinder Eureka consentirà invece di avere una dose sempre estremamente costante indipendentemente dal filtro utilizzato, grazie all’innovativo sistema brevettato Instant Grind Weighing Technology montato sul silenzioso Atom W75. Il concorrente non dovrà preoccuparsi altro che di scegliere la granulometria attraverso l’utilizzo della intuitiva manopola di regolazione micrometrica continua;
- Il tutto completato e reso ancora più pregiato dalle macine Keber;
- Il partecipante potrà anche cambiare il filtro, grazie alla dotazione dei filtri di IMS, ampliando le possibilità di estrazione;
- Il tutto viene abbinato alle tazzine in due differenti misure prodotte da IPA Porcellane – Made in Italy;
- Sarà sempre garantita la costanza nella qualità dell’acqua grazie ai sistemi di filtrazione di Brita;
- E la pulizia delle attrezzature curata da Pulycaff;
- Novità sarà invece quella delle attrezzature messe a disposizione per poter lavorare al meglio, attraverso i prodotti realizzati da Metallurgica Motta;
- E DVG De Vecchi Giuseppe;
- I chicchi di caffè pregiati per la prima tappa sono invece stati messi a disposizione da Costadoro – B Corp, tutti rigorosamente Specialty Coffee e certificati IWCA.
Perché vi sto parlando di questa gara?
Perchè quest’anno mi ha coinvolta in prima persona! No, non ho partecipato a nessuna competizione, ma ero la responsabile social dell’evento.
Mi sono divertita tutto il giorno, ho incontrato tante figure del settore che stimo enormemente e ne ho conosciute di nuove.
È stata intensa e ricca di emozioni, non vedo l’ora di partecipare alla seconda!