Se non hai ancora iniziato le tue ferie, le inizierai a breve… ecco quindi una piccola guida alla scoperta della macchinetta per preparare il caffè perfetta da portare in vacanza!
In questo articolo cercheremo la facilità nella preparazione della nostra amata bevanda e la compattezza dello strumento, ma parleremo anche della sua fragilità.
L’idea di scrivere questa Guida è arrivata dopo la mia vacanza della scorsa estate: un viaggio alla scoperta di Lanzarote e Fuerteventura a bordo di un Van camperizzato.
La cucina, come potete immaginare, mancava e spesso ci fermavamo a dormire in zone completamente rurali, nelle quali il primo bar disponibile per fare colazione distava anche 30 minuti di macchina. Fortunatamente ero partita preparata, con la mia caffettiera in valigia.
Dopo questa esperienza ho scoperto che molti italiani partono con il caffè nel bagaglio.
Ecco quindi i miei consigli per un “caffè da viaggio”.
La Moka
Sicuramente lo strumento più conosciuto e amato nelle case italiane.
Ma è quello giusto da portarsi in vacanza?
Se si ha a disposizione una cucina sì!
Infatti è uno strumento compatto, quindi non vi occuperà troppo spazio in valigia. È resistente, evitando così anche la possibilità di rompersi durante gli sballottamenti del viaggio.
La moka riceve così un bel 8 su 10.
Non raggiunge il massimo dei voti solo per un motivo: serve per forza una fiamma. Non basta infatti ricavare dell’acqua calda o anche tiepida, serve proprio la fiamma, per mantenere il vapore sotto pressione e permettere la fuoriuscita del caffè estratto nel serbatoio superiore.
Se vuoi sapere come utilizzarla al meglio, guarda il video:
Oppure clicca qui per scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla moka:
Ora passiamo ai Caffè Filtro per vedere altri quattro strumenti pratici, comodi, resistenti e soprattutto che offrono un risultato sempre incredibile!
French Press
Questo strumento riceve un bel 10/10!
Anche se non è il mio preferito per mio gusto personale, è oggettivamente imbattibile.
È semplicissimo da utilizzare: basta versare dell’acqua e del macinato all’interno del recipiente e attendere la fine dell’infusione.
Come si potrebbe sbagliare?
È in plastica, quindi non si romperà in valigia.
È disponibile in diversi formati: dai 150 ml fino a quella da 1,5 L.
Puoi utilizzare l’acqua calda, se hai a disposizione una fonte di calore, ma anche l’acqua fredda, prolungando un po’ i tempi di infusione.
Infine soddisfa tutti!
Questo stesso strumento può essere utilizzato per preparare il caffè, il tè ed in generale qualsiasi bevanda infusa, e permette anche di montare il latte per un ottimo cappuccino, sia con il latte caldo che con il latte freddo.
Insomma… ha tutte le carte in regola per essere un ottimo compagno di viaggio in qualsiasi occasione e situazione.
Guarda il video per capire come utilizzarla per preparare il caffè:
Hoop
È ora di parlare nel nuovissimo strumento appena creato in Italia: Hoop.
Anche questo ha misure compatte, è resistente e soprattutto semplicissimo da utilizzare.
Inserisci il filtro, avvita il cilindro centrale, versa il macinato e poi l’acqua. Il caffè estratto viene poi raccolto direttamente nella tazza.
Il voto a questo strumento è però 8/10.
Questo perché il risultato è migliore con l’acqua calda, quindi necessitiamo di una fonte di calore.
Qui il video per vedere come si prepara il caffè con Hoop:
Clever
Su questo strumento sarò brevissima, perché le caratteristiche sono praticamente identiche a Hoop.
Comodo, compatto, resistente, semplice nell’utilizzo ed il caffè viene raccolto direttamente nella tazza.
La differenza è che il risultato è ottimale anche con l’acqua fredda, aumentando semplicemente un po’ la dose di caffè, lasciando invariata invece la quantità di acqua.
Ecco perchè il punteggio è di 9/10.
Non raggiungendo il 10 pieno, a differenza della French Press, solo per il fatto che i filtri non sono riutilizzabili e quindi bisogna portarsene dietro qualcuno in più di scorta.
E come per gli altri, ecco il video per imparare ad utilizzarla al meglio:
Aeropress
Ed infine arriviamo alla mia caffettiera preferita: l’Aeropress!
Non so perché ma mi colpisce sempre. Preparare il caffè con questo strumento è un’arte diversa ogni volta.
Per questo è il metodo che mi segue sempre in valigia.
Ho dei ricordi bellissimi legati al mio ultimo viaggio: mi svegliavo infatti con il van a bordo della spiaggia, tiravo fuori il tavolino, l’aeropress, il caffè e la tazza. Iniziavo la preparazione con vista oceano. Il rito portava con sé pace e relax.
Forse sarò esagerata io, ma come si può intuire dalle mie parole, ne sono davvero innamorata.
Nonostante questo prende un 8/10.
Perché anche questo strumento rende meglio con l’acqua calda, necessitando di una fonte di calore. Io per esempio avevo un fornelletto da campeggio.
Servono poi dei filtri monouso compostabili per l’estrazione.
Ha però anche tanti pro: oltre alla bellezza, offre un caffè intenso, aromatico, ricco di profumi e praticamente senza amarezza.
Le dosi possono essere fatte a occhio aiutandosi con i numerini posti sullo strumento che indicano il numero di tazze. È poi compatto, resistente, adattabile e semplice nell’utilizzo.
Guarda il video se vuoi scoprire come prepararlo:
Ora non resta che scegliere il tuo preferito e metterlo in valigia, abbinato ad uno strepitoso caffè, intenso e profumato.