Cos’è IWCA?
L’IWCA è un simbolo della lotta contro lo sfruttamento e la disuguaglianza di genere,
con un occhio di riguardo maggiore verso la base della filiera del caffè, nella quale i coltivatori sono in genere poveri e vivono in situazioni e ambienti sociali disagiati e precari.
Devi sapere infatti che, come quasi in tutti i settori, i lavoratori più sfruttati e sottopagati sono coloro che stanno alla base delle diverse filiere, nel caso del caffè quindi i contadini ed i raccoglitori.
Essi non godono di un contratto stabile o di una paga minima, non hanno diritti e spesso non hanno un’abitazione salubre per sé e la loro famiglia, senza acqua corrente o corrente elettrica.
Ma indovina chi si trova sul gradino più basso ancora? La donna.
Riceve infatti una paga più bassa di quella già misera dell’uomo, non ha diritto al congedo di maternità e molto altro. Spesso le donne lavorano con i neonati sulla schiena cercando 10 minuti ogni tanto da dedicare all’allattamento, possibilmente di nascosto per non essere licenziate.
Ecco di cosa si occupa la IWCA: individuare le situazioni più a rischio nel mondo e combattere per tutelare i lavoratori.
Questa alleanza è composta da un network globale che unisce e supporta l’intraprendenza di milioni di donne in tutto il mondo, partendo dai centri nevralgici del commercio di caffè, come Guatemala, India e Brasile e che ad oggi opera in più di 23 paesi, nei quali ognuno ha fondato il proprio capitolo, connesso a doppio filo con l’associazione globale.
È un’organizzazione apartitica, ed inclusiva, la quale non considera sesso, religione o pensieri politici. Accoglie tutti, comprese organizzazioni individuali, private o pubbliche.
L’unico limite imposto è la condivisione dell’obiettivo finale comune, ossia la tutela dei diritti di ogni lavoratore e il rafforzamento del presidio delle donne nella comunità del caffè, ambiente da sempre molto maschile.
I valori fondamentali dell’associazione sono:
- Il rispetto verso le persone e le loro idee
- La sostenibilità economica e sociale
- L’equità della distribuzione delle risorse mondiali
- La collaborazione tra le comunità e i vertici delle proprietà aziendali
- Il maggiore potenziamento delle risorse personali di ognuno
- L’inclusione di tutti: donne, uomini e giovani, per produrre un impatto positivo sulle loro comunità
L’aspetto fondamentale è proprio il fatto che garantisca a chiunque la possibilità di svolgere una vita dignitosa, sostenibile e significativa.
L’impegno concreto risiede nell’attribuire una paga più alta rispetto alla media delle piantagioni di caffè, adatta al costo della vita del paese d’interesse, un maggior rispetto e tutela dei diritti dei lavoratori, e/o la costruzione di asili interni alle piantagioni o anche la possibilità di avere alloggi sani a prezzi vantaggiosi.
Caffè Ernani e IWCA_Italia
Noi del team di Caffè Ernani crediamo fortemente nell’uguaglianza di genere.
Il nostro amministratore infatti è proprio una donna: Claudia, senza la quale l’intera macchina non si potrebbe muovere, figura a dir poco essenziale di tutta la grande famiglia e punto di riferimento del team.
Poi le altre figure femminili sono: Monia, Assistant Manager della Torrefazione Ernani a Milano, Corso Buenos Aires, 20, Stephannie, grandissima barista e macchinista, Martina, banconista e barista alle prime armi, ma che mostra miglioramenti quotidiani senza eguali, sempre operative in Torrefazione.
E infine ci sono io, Martina, Marketing, Social Media e E-commerce manager, appassionata di caffè e soprattutto orgogliosa di far parte di questo team, pronta a dimostrare quanto noi ragazze giovani valiamo nel mondo del lavoro.
Infine non potevamo che aderire fin dalla fondazione al capitolo italiano di IWCA. Ora siamo anche noi parte attiva dell’intero progetto e voi, grazie a questo progetto unico e pieno d’amore, potete sostenere l’uguaglianza di genere in tutto il mondo!