Curiosità e leggende – Caffè Ernani https://www.caffeernani.com Acquista caffè di qualità a Tostatura Media Wed, 20 Mar 2024 15:09:12 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.4 https://www.caffeernani.com/wp-content/uploads/2019/06/favicon-caffe-ernani-70x70.jpg Curiosità e leggende – Caffè Ernani https://www.caffeernani.com 32 32 Cos’è il Master Coffee Grinder Championship? https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/cose-il-master-coffee-grinder-championship/ https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/cose-il-master-coffee-grinder-championship/#respond Thu, 04 Apr 2024 08:00:00 +0000 https://www.caffeernani.com/?p=32596 Oggi andremo alla scoperta di una delle più attese competizioni italiane sul caffè, o meglio sulla macinatura!  MCGC è una competizione nata a Torino ad opera di Fabio Verona, una figura professionale di spicco nel settore e riconosciuta da chiunque come eccellenza: coffee expert, trainer, grandissimo barista e molto altro ancora.  Voleva creare una competizione […]

L'articolo Cos’è il Master Coffee Grinder Championship? proviene da Caffè Ernani.

]]>

Oggi andremo alla scoperta di una delle più attese competizioni italiane sul caffè, o meglio sulla macinatura! 


MCGC è una competizione nata a Torino ad opera di Fabio Verona, una figura professionale di spicco nel settore e riconosciuta da chiunque come eccellenza: coffee expert, trainer, grandissimo barista e molto altro ancora. 


Voleva creare una competizione nella quale il focus rimanesse fisso sulla formazione. 


Come provarla, come mettere realmente alla prova un barista? 

Analizzando la capacità di regolazione del macinacaffè e la ricetta di un espresso per ottenere la bevanda con il profilo aromatico richiesto dai giudici. 


Il campionato di macinatura diventa così la trasposizione del lavoro quotidiano di ogni barista, o meglio quello che dovrebbe fare un qualunque barista, tecnico o coffee lovers: settare la granulometria del proprio caffè per riuscire a portare in tazza le caratteristiche aromatiche e sensoriali previste dal torrefattore. 

 

La gara

Quest’anno la gara è ormai alla sua terza edizione, confermata dal grande entusiasmo sia dei competitors, sia degli sponsor vecchi e nuovi. 

  • Nello specifico i concorrenti si troveranno davanti una macchina da espresso altamente professionale, con tutti gli strumenti utili, un macinacaffè ondemand e dei chicchi di caffè Specialty coffee. 
  • I giudici forniranno loro una descrizione completa della bevanda che vorrebbero degustare. 
  • Il concorrente deve quindi in 15 minuti trovare la ricetta giusta dell’espresso, modificando temperature, dosi e soprattutto la granulometria del caffè, per ottenere esattamente la bevanda descritta precedentemente. 

Un’operazione apparentemente banale ma che ha messo non poco in difficoltà molti competitors esperti nelle edizioni precedenti, in quanto non si tratta semplicemente di estrarre una buona bevanda, ma di saper dimostrare ai giudici e soprattutto a sé stessi, di conoscere e capire il caffè, di sapere quali interazioni avvengono con le attrezzature, le tazze e la ricetta per la riuscita dell’espresso che realmente rappresenti il caffè utilizzato. E ancora, il barista deve dimostrarsi anche un abile degustatore, in grado di capire al primo sorso cosa manca e le note aromatiche appena assaporate. 


Interessante vero? 

 

La figura del barista 

Lo ripetiamo sempre: oggi il barista non può più essere solo quella figura stereotipata dell’operatore che prepara il caffè e parla di calcio. 


La clientela è sempre più esigente e soprattutto informata, si aspetta di avere delle risposte precise alle proprie domande. È diventato quindi fondamentale elevare il livello culturale all’interno dei bar e riconoscere il barista come una professione completa e consapevole.


Per non parlare poi dell’enorme ruolo che il barista ricopre lungo la filiera del caffè. 

Una lunghissima catena conclusa dall’anello finale: colui che prepara e serve la bevanda. 


Un lavoro di un anno, che parte dall’altra parte del mondo, può essere completamente rovinato negli ultimi 25 secondi di estrazione. 


Il barista non si può limitare a schiacciare un tasto, deve conoscere il prodotto che ha in mano e come deve essere lavorata la materia prima per estrarre solo il meglio ed offrire ai propri clienti veri e propri attimi di piacere. 


È inutile ricercare chicchi di qualità, tostati sapientemente se poi non si conosce la macinatura o come creare una ricetta per il caffè selezionato. 


Ecco perchè nasce Master Coffee Grinder Championship, e ogni anno dimostra come questa figura professionale sia sempre più formata e preparata. 

 

I temi del campionato 

Come abbiamo detto il primo e centrale tema è la formazione. 


Non è però utile conoscere senza considerare anche l’impatto del proprio lavoro.

Per questo il secondo tema trattato è la sostenibilità. 


Prima, durante e dopo l’evento vero e proprio c’è la possibilità di partecipare a talk e workshop per comprendere i due temi sopra descritti, come ad esempio: 

  • L’importanza delle macine utilizzate per la macinatura del caffè, quest’anno con l’aiuto dei tecnici di Keber;
  • La presentazione dell’associazione IWCA Italia, l’Alleanza delle Donne nel caffè, ad opera dell’attuale unico importatore italiano: Alessandro Spiga, di Spiga trading. IWCA Italia è l’ente che si occupa di accrescere l’empowerment femminile lungo la filiera del caffè, promuovendo la costruzione di un network globale che porti parità di genere in ambito sociale e lavorativo;
  • Talk organizzati poi da SCA (Specialty Coffee Association) alla scoperta di che cos’è il caffè e degustazione per toccare con mano ciò di cui si sta parlando. 


Le tappe

La prima tappa è appena stata discussa a Torino, presso il Lingottofiere in occasione dell’HorecaExpo. 

Domenica 17 marzo ha infatti vinto Fabio Ferrara, che passa direttamente alle finali che si discuteranno a Milano verso fine anno. 

Il secondo posto se l’è invece aggiudicato Ilaria Izzo, accedendo così alle semi-finali. 

Le prossime tappe si terranno invece: 
  • Domenica 16 giugno a Firenze, presso lo stabilimento Eureka 
  • A Settembre andremo invece in Sicilia, più precisamente a Vittoria, ospitati da BrazilCafè
  • Infine verso fine anno saliremo a Milano per le semi-finali e le finali! 


L’iscrizione 

Se vuoi quindi metterti alla prova, sperimentare il mondo delle gare e dimostrare le tue capacità e conoscenze, iscriviti alla prossima tappa di Firenze, ci sono ancora 3 posti disponibili!! 

Gli sponsor 

Gli sponsor sono davvero tanti e tutti fondamentali per offrire la migliore esperienza possibile.

  • Macchina espresso multiboiler Studio di Dalla Corte. Grazie a questa il barista troverà un’estrema semplicità di utilizzo per mezzo della comoda leva di erogazione ed una costante temperatura di servizio;
  • Il nuovo grinder Eureka consentirà invece di avere una dose sempre estremamente costante indipendentemente dal filtro utilizzato, grazie all’innovativo sistema brevettato Instant Grind Weighing Technology montato sul silenzioso Atom W75. Il concorrente non dovrà preoccuparsi altro che di scegliere la granulometria attraverso l’utilizzo della intuitiva manopola di regolazione micrometrica continua;
  • Il tutto completato e reso ancora più pregiato dalle macine Keber;
  • Il partecipante potrà anche cambiare il filtro, grazie alla dotazione dei filtri di IMS, ampliando le possibilità di estrazione;
  • Il tutto viene abbinato alle tazzine in due differenti misure prodotte da IPA Porcellane – Made in Italy;
  • Sarà sempre garantita la costanza nella qualità dell’acqua grazie ai sistemi di filtrazione di Brita;
  • E la pulizia delle attrezzature curata da Pulycaff;
  • Novità sarà invece quella delle attrezzature messe a disposizione per poter lavorare al meglio, attraverso i prodotti realizzati da Metallurgica Motta;
  • E DVG De Vecchi Giuseppe;
  • I chicchi di caffè pregiati per la prima tappa sono invece stati messi a disposizione da Costadoro – B Corp, tutti rigorosamente Specialty Coffee e certificati IWCA. 


Perché vi sto parlando di questa gara? 

Perchè quest’anno mi ha coinvolta in prima persona! No, non ho partecipato a nessuna competizione, ma ero la responsabile social dell’evento. 


Mi sono divertita tutto il giorno, ho incontrato tante figure del settore che stimo enormemente e ne ho conosciute di nuove. 


È stata intensa e ricca di emozioni, non vedo l’ora di partecipare alla seconda! 

 

Ci vediamo a Firenze a giugno! 

L'articolo Cos’è il Master Coffee Grinder Championship? proviene da Caffè Ernani.

]]>
https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/cose-il-master-coffee-grinder-championship/feed/ 0
IWCA – L’alleanza delle Donne nel Caffè Italia https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/iwca-lalleanza-delle-donne-nel-caffe-italia/ https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/iwca-lalleanza-delle-donne-nel-caffe-italia/#respond Thu, 22 Feb 2024 09:00:00 +0000 https://www.caffeernani.com/?p=32251 Due giorni fa, ossia martedì 20 febbraio 2024, abbiamo commemorato la Giornata internazionale per la Giustizia Sociale.  In questa occasione non potevamo che parlare dell’associazione che si occupa proprio di questo, della quale siamo soci e che certifica tutti quei caffè che offrono ai produttori ed agli acquirente una filiera equa e sostenibile per tutte […]

L'articolo IWCA – L’alleanza delle Donne nel Caffè Italia proviene da Caffè Ernani.

]]>

Due giorni fa, ossia martedì 20 febbraio 2024, abbiamo commemorato la Giornata internazionale per la Giustizia Sociale. 


In questa occasione non potevamo che parlare dell’associazione che si occupa proprio di questo, della quale siamo soci e che certifica tutti quei caffè che offrono ai produttori ed agli acquirente una filiera equa e sostenibile per tutte le figure interessate. 


Sto parlando della IWCA global, ma più nello specifico della IWCA Italia, ossia l’Alleanza delle Donne nel Caffè con sede nazionale. 

 

Che cos’è?

L’idea che ha portato alla creazione di IWCA nasce nel 2003: alcune donne di Costa Rica, Nicaragua e Stati Uniti si unirono per migliorare tutti gli aspetti dell’industria del caffè, supportando l’empowerment femminile.


IWCA si impegna per consentire alle donne coinvolte nella coltivazione, lavorazione e distribuzione di caffè di raggiungere mezzi di sussistenza adeguati e sostenibili per sé e per le proprie famiglie.
Questo ha di conseguenza un impatto virtuoso su tutta l’economia globale perché una filiera etica genera un’economia circolare virtuosa e consumatori consapevoli.

Come abbiamo appena accennato Women in Coffee Italia è l’associazione italiana riconosciuta da IWCA global: la rete globale a sostegno delle donne lungo tutta la filiera produttiva del caffè, che ad oggi raggruppa 29 realtà. La stessa promuove partnership con organizzazioni come African Fine Coffee Association (AFCA) e International Coffee Organization (ICO), National Coffee Association (NCA), Specialty Coffee Association (SCA) e World Coffee Alliance (Alleanza mondiale del caffè) e simili.

Ogni stato aderente ha il suo capitolo nazionale, e quello italiano è stato fondato nel 2022 e ne siamo davvero orgogliosi!

In Europa siamo la seconda associazione del network, insieme alla filiale in Germania, con la quale si lavora congiuntamente per agevolare e promuovere l’importazione di un caffè etico e solidale in Europa. Ogni filiale locale aderisce al Protocollo di Formazione ufficiale di IWCA e implementa le proprie attività secondo le esigenze e i modelli economico-culturali locali.

Noi di Caffè Ernani abbiamo deciso subito di aderire, senza neanche pensarci. 

In più da quest’anno, nello specifico io, Martina, mi occupo anche della gestione dei social della stessa associazione. 

Il contesto

Il caffè è una bevanda fondamentale della nostra cultura e tradizione italiana, tanto da essere un elemento costantemente presente nella nostra quotidianità. Raramente però ci soffermiamo a pensare al lungo percorso che intercorre fra una drupa di caffè e la bevanda fumante della nostra tazzina. 

Anzi, alcuni di noi credono addirittura che il caffè cresca in Italia e soprattutto che nasca già marrone e pronto al consumo! (no, non è un’esagerazione ma una storia vera).  

Quindi hai mai pensato a quanti passaggi ci siano prima di poterti gustare una buona tazza di caffè? Semina, raccolta, lavorazione, essiccazione, selezione, trasporto, tostatura, confezionamento, distribuzione, macinatura ed estrazione.

Partiamo con il dire che il mondo del caffè è enorme, ed il settore ha un’importanza economica mondiale non indifferente. Ecco alcuni dati per comprenderne la vastità: 

  • Il caffè è la seconda materia prima più trattata al mondo dopo il petrolio
  • E la seconda bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua 
Ecco però un altro dato molto interessante: la maggioranza della forza lavoro della filiera è rappresentata da donne. 

Infatti il 70% degli addetti alla produzione è donna e circa il 25% delle aziende agricole sono gestite da imprenditrici.

Altrettanto spesso però la parità retributiva e sociale è ancora molto lontana. 
Per questo nasce IWCA: per sviluppare un network globale che unisce tutte le donne che hanno un ruolo attivo nella filiera produttiva del caffè con l’obiettivo di promuovere migliori condizioni di vita per loro stesse, le loro famiglie e la loro comunità.

Gli obiettivi 

L’associazione supporta l’autonomia professionale e finanziaria delle donne che lavorano in tutte le fasi della filiera del caffè. Lavora per la loro emancipazione, affinché possano migliorare le loro condizioni di vita.


Come?

Uniscono diverse realtà che operano nel settore del caffè e in quello dell’empowerment femminile, in modo etico e sostenibile: 
  • Incrementando il commercio in Italia di materie prime provenienti dal network IWCA, come il nostro Caffè delle Donne Brasile – Specilaty coffee 
  • Offrendo formazione professionale, certificata e agevolata alle donne lavoratrici
  • Sviluppando attività culturali e di informazione rivolte ai consumatori, per favorire la cultura del caffè nel rispetto dei diritti umani e della tutela ambientale
  • Promuovendo, sostenendo ed organizzando progetti volti all’incrementare l’empowerment femminile
  • Donando una parte dei proventi derivanti dalla vendita dei Caffè delle Donne alle stesse piantagioni, per innalzare sempre di più la qualità della materia prima e rinnovare stabilimenti, macchinari, attrezzature e/o migliorare le condizioni abitative e di supporto alle lavoratrici


I valori

  • Rispetto: l’identità di ogni persona è unica e ha valore, per questo si rispettano le idee di ognuno.
  • Sostenibilità: si sostengono azioni che promuovono l’armonia ambientale, sociale ed economica.
  • Equità: si incoraggia con azioni concrete l’equa allocazione delle risorse nel mondo. 
  • Integrità: si prendono tutte le decisioni rispettando i principi di onestà e integrità.
  • Collaborazione: si pensa che il modo migliore per dare un sostegno concreto alle comunità locali sia attraverso la collaborazione e la partnership.
  • Empowerment: si supportano le donne affinché realizzino il loro pieno potenziale.
  • Inclusione: si crede che attraverso la collaborazione di tutti si possa ottenere un cambiamento positivo per lo sviluppo di comunità autonome.
Una donna indipendente è libera e felice.

Le azioni concrete

Le attività di IWCA si sviluppano intorno a questi ambiti principali.

  • Visibilità del mercato, amplificata per produttori di caffè, importatori ed esportatori, torrefattori e rivenditori, accademici, esperti di qualità, leader aziendali e di comunità.
  • Partnership strategiche con realtà che promuovono soluzioni sostenibili e che guidano in modo significativo il cambiamento nell’industria globale del caffè e nelle comunità locali.
  • Sviluppo della leadership attraverso il coinvolgimento di collaboratori che operano a livello locale e che sono coordinati a livello globale.

Se invece vuoi scoprire il nostro Caffè delle Donne, Brasile, clicca sul prodotto qui sotto! 

Buon caffè! 

L'articolo IWCA – L’alleanza delle Donne nel Caffè Italia proviene da Caffè Ernani.

]]>
https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/iwca-lalleanza-delle-donne-nel-caffe-italia/feed/ 0
Filtro carta VS metallo: qual è il migliore? | CAFFÈ ERNANI https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/filtro-carta-vs-metallo-qual-e-il-migliore-caffe-ernani/ https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/filtro-carta-vs-metallo-qual-e-il-migliore-caffe-ernani/#respond Tue, 13 Feb 2024 14:03:22 +0000 https://www.caffeernani.com/?p=32097 L'articolo Filtro carta VS metallo: qual è il migliore? | CAFFÈ ERNANI proviene da Caffè Ernani.

]]>

L'articolo Filtro carta VS metallo: qual è il migliore? | CAFFÈ ERNANI proviene da Caffè Ernani.

]]>
https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/filtro-carta-vs-metallo-qual-e-il-migliore-caffe-ernani/feed/ 0
Il caffè lungo e ristretto sono estrazioni sbagliate! https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/il-caffe-lungo-e-ristretto-sono-estrazioni-sbagliate/ https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/il-caffe-lungo-e-ristretto-sono-estrazioni-sbagliate/#respond Thu, 08 Feb 2024 10:00:21 +0000 https://www.caffeernani.com/?p=32040 Torniamo a parlare di caffè espresso in tutte le sue forme.  Il compito di oggi è assai arduo, in quanto vorrei smentire due falsi miti: Caffè ristretto: il miglior caffè al mondo, denso, cremoso e caffeinico Caffè lungo: delicato, leggero e perfetto nel tardo pomeriggio  Affrontando gli argomenti sia dal punto di vista gustativo, sia […]

L'articolo Il caffè lungo e ristretto sono estrazioni sbagliate! proviene da Caffè Ernani.

]]>

Torniamo a parlare di caffè espresso in tutte le sue forme. 


Il compito di oggi è assai arduo, in quanto vorrei smentire due falsi miti:

  • Caffè ristretto: il miglior caffè al mondo, denso, cremoso e caffeinico
  • Caffè lungo: delicato, leggero e perfetto nel tardo pomeriggio 

Affrontando gli argomenti sia dal punto di vista gustativo, sia da quello tecnico dell’estrazione. 


Iniziamo subito però col dire che sia il caffè lungo che quello ristretto altro non sono che errate estrazione. 


Ma capiamo meglio perché! 

 

L’estrazione nelle sue fasi 

Senza andare troppo nei tecnicismi e dilungarci su cos’è fisicamente e chimicamente parlando l’estrazione, andiamo dritti al punto. 


Guarda il video per vedere come abbiamo fatto questo esperimento: 

L’estrazione ha diverse fasi: 
  1. Nella prima parte, ossia proprio nei primissimi secondi in cui vediamo la bevanda uscire, estraiamo le sostanze più idrosolubili e pesanti. Queste rendono quindi la bevanda molto intensa, corposa e aromatica, nella quale dolcezza e acidità fanno da padrone; 
  2. Nella parte centrale invece iniziamo a perdere un pochino di corpo, in quanto la maggior parte delle sostanze che dovevano “sciogliersi” al passaggio dell’acqua e arrivare in tazzina, sono già state estratte nella prima fase. Inoltre ora iniziamo a sentire una maggiore amarezza, che andrà a bilanciare la dolcezza e l’acidità della prima fase. 
  3. Nella parte finale, anche detta in gergo “coda dell’estrazione”, la bevanda che arriva in tazza è molto scarica, in quanto c’è più acqua che caffè, e l’amarezza inizia a essere anche più persistente. 

La bevanda, avendo pesi diversi nelle differenti fasi di estrazione, si stratifica. Motivo per il quale, anche se non mettiamo lo zucchero dobbiamo sempre mescolare il caffè con il cucchiaino! 


Ma torniamo a noi. 


È facilissimo intuire che se vogliamo avere una bevanda bilanciata, sia nel gusto che nel corpo, dobbiamo dare il tempo all’acqua di eseguire tutte e tre queste fasi. 

 

Il caffè ristretto 

Come si può intuire nel caffè ristretto, bloccando prima l’estrazione, “tagliamo la coda”. 


Quindi avremo una bevanda molto più concentrata, ossia con meno acqua in rapporto alla quantità estratte dal caffè. 


Inoltre sarà spinta verso una maggiore dolcezza e acidità, mentre viene ridotta in modo consistente l’amarezza. 


Detto questo, il caffè ristretto non è proprio un’estrazione sbagliata, ma “incompleta”. 

La tazzina sarà sbilanciata, non avendo l’amarezza a controbattere dolcezza e acidità. 


Sicuramente è apprezzata tantissimo da molti di voi che leggono, ma non rispecchia a pieno i parametri del gusto tradizionale dell’espresso italiano, che prevede infatti una bevanda bilanciata tra dolcezza, amarezza e acidità. 


P.S. Nel caffè ristretto c’è anche meno caffeina! 

Questo perché la caffeina è una sostanza idrosolubile, che si scioglie quindi con il passaggio dell’acqua. Facendo passare meno acqua attraverso il panetto di macinato, avremo in tazza meno caffeina. 

 

Il caffè lungo 

Il caffè lungo invece è proprio un’estrazione sbagliata, perché è un caffè sovra-estratto. 


Sovra-estrazione significa che abbiamo estratto troppo dal nostro caffè, portando in tazza quindi troppe sostanze dal nostro macinato, il che compromette il gusto finale della bevanda. 


In particolare abbiamo allungato la parte finale dell’estrazione, quella che ormai è scarica di gusto, portando solo ulteriore amarezza in tazza. 


Inoltre l’acqua calda, stando così tanto tempo a contatto con il caffè, rischia di bruciarlo, rendendo il tutto ancora più amaro. 


P.S. Il caffè lungo ha anche più caffeina di un ristretto, anche se sembra una bevanda “più scarica”. 

Sempre per il fatto che la caffeina è una sostanza idrosolubile, quindi se l’acqua scorre attraverso il macinato per un tempo maggiore, porterà più caffeina in tazza. 


Quindi come si dovrebbe fare un caffè lungo corretto? 


Tanto semplice quanto può sembrare strano… aggiungendo dell’acqua calda a parte! 


Quindi sarebbe molto meglio preparare un caffè normale e aggiungere a parte dell’acqua calda nella quantità desiderata. 


E so già cosa state pensando “così diventa un americano e io le brodaglie non le bevo!”. 

In realtà no!

Prima di tutto perché nell’americano c’è molta più acqua, secondo… provare per credere! 


Appena ho scoperto questa cosa ero io la prima ad essere scettica, proprio perché non sono un amante dell’americano. Ma ci ho provato lo stesso e da quel momento non posso più farne a meno! 


Ha veramente un gusto migliore: è più aromatico ed esprime un’amarezza piacevole. 

D’estate poi è ancora meglio, perché aggiungo direttamente dell’acqua fredda, ma proprio un goccino, e la bevanda diventa subito più dissetante. 

 

Quindi se non mi credete, provate e poi fatemi sapere! 

L'articolo Il caffè lungo e ristretto sono estrazioni sbagliate! proviene da Caffè Ernani.

]]>
https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/il-caffe-lungo-e-ristretto-sono-estrazioni-sbagliate/feed/ 0
Falsi miti e tante curiosità sul caffè al bar https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/falsi-miti-e-tante-curiosita-sul-caffe-al-bar/ https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/falsi-miti-e-tante-curiosita-sul-caffe-al-bar/#respond Thu, 04 Jan 2024 08:38:28 +0000 https://www.caffeernani.com/?p=31514 Iniziamo l’anno con un argomento leggero e divertente… tutti i falsi miti e le credenze sbagliate che sento dire dai clienti all’interno dei bar!    1.  Il caffè al ginseng è salutare  Nulla di più falso!  Il caffè al ginseng è un concentrato di latte in polvere, zuccheri, addensanti, coloranti, aromi artificiali, emulsionanti, e la […]

L'articolo Falsi miti e tante curiosità sul caffè al bar proviene da Caffè Ernani.

]]>

Iniziamo l’anno con un argomento leggero e divertente… tutti i falsi miti e le credenze sbagliate che sento dire dai clienti all’interno dei bar! 

 

1.  Il caffè al ginseng è salutare 

Nulla di più falso! 


Il caffè al ginseng è un concentrato di latte in polvere, zuccheri, addensanti, coloranti, aromi artificiali, emulsionanti, e la lista continua ancora molto lunga. 


P.S. Sull’argomento ho fatto un video dedicato sui nostri profili social! 

L’unica parte di caffè che troviamo nel “Caffè al Ginseng” è un misero 10% di caffè istantaneo, quindi quello altamente processato, che rinviene in presenza di liquidi caldi. 

Mi sembra quindi un controsenso non prendere il caffè espresso perchè fa male, ma poi prendere quello molto più processato e che di naturale non ha proprio niente! 


E l’unica parte di ginseng presente nel “Caffè al Ginseng” è un ancora più misero 0,5% (solo in quelli veramente buoni troviamo l’1% di Ginseng). Questo perché sopra il 2% il Ginseng viene considerato medico e quindi vendibile solo nelle farmacie. 

È ancora più un controsenso quindi prendere una bevanda al ginseng, quando quello che stiamo bevendo per l’85% e oltre sono zuccheri, latte in polvere e altre cose artificiali… 


Quando tratto questo argomento però gli estimatori del ginseng mi dicono “Però mi da effettivamente più energie, come lo spieghi?” 


Con tutti quegli zuccheri è ovvio che hai un sacco di energie dopo! 

Ma a questo punto non farebbe meno male mangiare direttamente una bustina di zucchero? 

 

2.  Il “caffè normale” 

A noi in Torrefazione Ernani a Milano questo episodio capiterà sicuramente più spesso che in altri locali, ma spieghiamoci meglio. 


Il cliente entra e chiede “un caffè”. 


Ora vi starete già chiedendo “cosa c’è di sbagliato in questa richiesta?”, la parte sbagliata è che la frase finisce proprio lì… 

Ma esattamente quale caffè vorresti? 


Lo so ancora non è chiaro il concetto… ci arrivo subito: siamo così abituati a pensare che il caffè sia uno e uno solo che non sappiamo neanche che cosa sia veramente un caffè. 


Il termine “caffè” è un termine a cappello che comprende i diversi frutti e le differenti bevande in tutte le sue possibili combinazioni, estrazioni, origini, miscele, ecc. 


Quello che al massimo vorresti chiedere al barista è “un espresso, per favore“. 


Inoltre noi, avendo ben 4 diversi caffè in macchina a disposizione dei clienti, ci capita di chiedere “quale caffè?” e la risposta è quasi sempre “quello normale!”. 


Ma qual è quello normale per te? 


Sei abituato a bere robuste, quindi per te il normale è quello super amaro? O sei abituato a bere caffè molto delicati, quindi per te il normale è quello profumato e acido? E via così. 


In Italia, online, al supermercato, nei negozi e nei bar, ci sono più di 2.500 diverse Torrefazioni, che a loro volta producono tanti caffè diversi, provenienti da ogni parte del mondo, da piante e varietà sempre differenti.

Qual è quindi il caffè normale? 


Poi capisco il perchè si dice “caffè normale”, lo so che è una convenzione culturale italiana, ma se già nel parlato iniziamo ad eliminare la parola “normale” la nostra mente si aprirà a tantissime nuove interpretazioni del caffè e inizieremo a capire che non è uno ed uno soltanto!  

 

3.  Il caffè decaffeinato non è vero caffè

Perché si dice questo? 

Non tutti lo pensano certo, ma molti sì! 


Il caffè decaffeinato è a tutti gli effetti caffè, proviene sempre da una pianta specifica e dai suoi frutti chiamati Drupa. 


Semplicemente gli è stata rimossa la caffeina tramite processi specifici. 

Quindi non è più caffè per questo? 


Il caffè decaffeinato è caffè, ed esiste anche molto buono, basta selezionarlo di qualità! 

4.  La bontà di un espresso dipende solo dalla bravura del barista 

Vero, ma non al 100%. 


Ovviamente la capacità di lavorare di un brasita può rendere un espresso incredibile come imbevibile, quindi affidarsi al giusto professionista è davvero molto importante. 


È anche vero però che potremmo avere davanti il barista migliore al mondo, ma se questo utilizza una materia prima scadente, l’espresso non potrà mai uscire bene! 


Quindi attenzione a selezionare il locale sulla base di: 

  • Pulizia e ordine del locale e delle attrezzature 
  • Capacità e professionalità del barista 
  • Qualità del caffè utilizzato 


5.  L’espresso con la crema alta è il migliore! 

Ultima, ma non per importanza, la crema dell’espresso. 


Quante volte abbiamo sentito nei bar la famosa “prova dello zucchero”, ossia che la crema di qualità deve essere in grado di mantenere a galla lo zucchero. Di conseguenza quindi anche l’espresso sarà di ottima qualità. 


Niente di più sbagliato! 


La crema è importantissima per l’espresso, perché è il tappo che mantiene aromi e profumi nella bevanda fino alla degustazione. 


 Ma è anche vero che questa per essere di qualità deve avere le seguenti caratteristiche: 

  • Di color nocciola 
  • Compatta 
  • Fine 
  • A maglie strette 
  • Senza micro e macro bolle
  • Setosa 
  • Lucida
  • Liscia
  • Con leggere striature più scure 
Come potete vedere la prova dello zucchero non c’entra proprio niente e soprattutto un buon espresso dovresti berlo senza zucchero! 


Anche di questo ne abbiamo parlato ampiamente sui nostri profili social! 

 
Conosci altri falsi miti che vorresti smentire? Scrivili nei commenti qui sotto! 

L'articolo Falsi miti e tante curiosità sul caffè al bar proviene da Caffè Ernani.

]]>
https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/falsi-miti-e-tante-curiosita-sul-caffe-al-bar/feed/ 0
Nuovo evento offline tra caffè e libri! https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/nuovo-evento-offline-tra-caffe-e-libri/ https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/nuovo-evento-offline-tra-caffe-e-libri/#respond Thu, 09 Nov 2023 09:50:07 +0000 https://www.caffeernani.com/?p=30786 Preparatevi tutti perchè è arrivato un nuovo evento offline in collaborazione con Another Coffee Stories. Questa volta l’innovativa casa editrice si è veramente superata e noi non vediamo l’ora di presentarvi l’intera giornata! Stazioni Letterarie: destinazioni d’Autore L’intera giornata è stata studiata per farvi percorrere un viaggio straordinario attraverso tre diversi temi letterari, stimolando tutti […]

L'articolo Nuovo evento offline tra caffè e libri! proviene da Caffè Ernani.

]]>

Preparatevi tutti perchè è arrivato un nuovo evento offline in collaborazione con Another Coffee Stories.


Questa volta l’innovativa casa editrice si è veramente superata e noi non vediamo l’ora di presentarvi l’intera giornata!

 

Stazioni Letterarie: destinazioni d’Autore

L’intera giornata è stata studiata per farvi percorrere un viaggio straordinario attraverso tre diversi temi letterari, stimolando tutti e cinque i sensi! 


Ma come esattamente? 


Nella raffinata cornice della Galleria d’Arte Cabinet a Milano, Another Coffee Stories, la casa editrice milanese che propone l’innovativo concetto di lettura sinestetica, promette di unire arte e letteratura, e ovviamente il nostro caffè Ernani, in un’esperienza senza precedenti. 


L’evento rappresenta un connubio unico tra il fascino delle parole e la bellezza dell’approccio sinestetico, che trasformerà il mondo della letteratura in una realtà tangibile. 

Sinestesia
Contaminazione reciproca tra i sensi. Si realizza quando stimolazioni provenienti da un senso inducono a delle esperienze, automatiche e involontarie, in un secondo senso.


Ad esempio la robustezza di un caffè potrebbe ricordare una trama cruenta e spietata.

All’interno della Galleria saranno presenti tre binari con carrozze storiche, le quali vi porteranno in mondi letterari unici, attraverso diversi allestimenti e atmosfere dedicate a tre autori che hanno fatto la storia della letteratura mondiale: Doris, Gulliver e Holden.

Ogni autore sarà quindi il custode di un binario speciale: un’ambientazione che rispecchia la sua opera.


Scegli il binario e lo stile che più ti rappresenta e goditi l’opportunità di immergerti in questi mondi, dove arte, buon cibo, caffè e letteratura si fondono in un’unica esperienza immersiva. 

 

Il ruolo di Caffè Ernani

Noi stimoleremo il senso del gusto! 


Potrete assaggiare tutti i caffè che volete, preparati attraverso i metodi brewing, ossia i metodi di estrazione del caffè alternativi all’espresso, come V60 e Aeropress.


Avremo con noi tre diversi monorigini Specialty coffee per scoprire tre diversi gusti del caffè e apprezzarne a pieno il ventaglio aromatico e gli incredibili profumi che sprigionano. 


Prendete quindi il vostro caffè e assaporatelo durante la presentazione dei libri, per accogliere tutti i sensi in un’unica esperienza. 

 

I libri presentati


Binario 1
Petricore – Ivana Ferriol

Petricore è l’odore della pioggia che batte sulla terra.

Petricore è il profumo di qualcosa di buono che Eva vuole tornare a sentire. Un’acqua fresca, nuova, che le bagni la pelle, che le faccia percepire di essere ancora viva. Il profumo di una voglia nuova, quella di ricominciare…

Petricore è una storia che parla di violenza, di sensi di colpa e della voglia di Eva di tornare a volersi bene, nonostante tutto.

Grano nero – Paola Migliacci

A soli dieci anni, Alice, una bambina perfettamente sana, viene abbandonata dalla madre nel manicomio Sant’Artemio di Treviso. Katrin, una psichiatra piena di ferma disciplina e dalla bellezza algida, desidera diventare madre. Quando le viene confermato che è sterile e per questo viene lasciata dal marito – un fanatico gerarca fascista – scende a patti con la stessa follia dei pazienti elaborando un piano diabolico pur di non perdere il suo uomo e la sua posizione. All’arrivo del nuovo direttore, Ottavio Mastrelli, Alice avrà modo di provare a liberarsi dalla reclusione forzata che rischia di condurla realmente alla follia. Ma, la follia, non è solo all’interno del manicomio: fuori imperversa la guerra e Treviso viene bombardata. Alice combatte per non abbandonarsi al desiderio di vendetta dimostrando che è possibile per ognuno di noi mantenere incolume la propria umanità, anche quando tutti intorno l’hanno inesorabilmente perduta.

Violetta Selvatica – Lisa Guerrini

‘Violetta selvatica’ è una storia di forza e resilienza, di riallineamento con la propria identità autentica. Questo romanzo coinvolgente e toccante si rivolge a chiunque abbia affrontato le sfide della vita, offrendo un ritratto affascinante della lotta interiore umana e della capacità di risorgere dalle ceneri dell’auto-dubbio. Un invito a lasciarsi trasportare, a scoprire la speranza e a ritrovare se stessi nelle pagine di questa straordinaria narrazione.

Libertà al pettirosso – Matilde Gallo

«L’impatto l’aveva sfracellata e loro si erano premurati di portare via i pezzi. Non rimaneva più niente di lei. Solo il ricordo di uno schianto. Se tenti di volare dovresti essere sicuro di riuscirci perché non esistono seconde possibilità. Lei ci aveva provato. Come un uccellino maldestro aveva sbattuto forte le ali, sperando che almeno la potenza del colpo potesse tenerla su, ma il volo non funziona così. Ci vuole tecnica. E fortuna.»

Binario 2
Il respiro delle stelle – Rudy Pesenti

«Mi fermo nel silenzio e immagino me stesso tra una settimana, di fronte a un meraviglioso tramonto con unʼenorme palla di luce arancione davanti a me. Mi chiedo, cosa rimane quando tutto il rumore a cui siamo abituati svanisce? E mi rispondo: rimango io. Con i miei pensieri, le mie incertezze, il mio vivere con le vele spiegate al vento, le circostanze che mi hanno fatto arrivare dove sono, le persone incontrate per caso, le emozioni buone e le immagini che ti commuovono quando le rivedi nella tua testa. Quando tutto il rumore se ne va, in fondo, rimane tutto.»

Saga della fenice – Alessio Signoriello

«Mi sorpresi di come i due fatti, del libro e del manifesto, fossero successi così vicini l’uno all’altro e qualcosa scattò in me. Mi sentii come incatenato, schiavo di un fato che non avevo deciso io, così decisi di partire. Sarei diventato un avventuriero, mi dissi. […]»

Una fenice sorge dalle ceneri di un dimenticato destino. 

Ovest nascosto – Gabriele Cesena

Una settimana. Questo è il tempo che Aaron, come risvegliatosi all’improvviso da un lungo periodo di torpore, impiega per tentare di rimettere insieme i pezzi della sua vita. Durante una trasferta di lavoro a Lisbona qualcosa lo riporta a un altro viaggio fatto nella medesima città anni prima assieme a Ginevra. Ma dov’è lei adesso? Perché la loro storia è finita e, soprattutto, quando è successo? Aaron decide di partire alla ricerca di Ginevra e delle verità che sembra aver portato via con lei. Ma basterà tracciare degli spostamenti su una mappa per raggiungere il luogo dove qualcosa è andato a nascondersi?

Blue eyed Tokyo – Mattia Pinna

Tra i rumori, gli odori e le diverse storie possibili da rintracciare in una Tokyo underground pulsante di attrazioni, si aggira come un’ombra una giovane donna senza nome. O meglio, dai molti nomi. Nessuno la conosce davvero. E chiunque creda di sapere qualcosa su di lei, sbaglia. Ma c’è un particolare che non può nascondere: i suoi occhi a mandorla di colore blu, più unici che rari. All’inseguimento di una personale chimera dallo sguardo abissale, J.T. Ross, uno scrittore newyorkese di mezz’età i cui romanzi di successo tengono a galla una vita privata del tutto fallimentare, sceglierà di dare la caccia proprio a una donna dall’identità fluida, inafferrabile, come un’onda del mare. 

Le folgie del destino – Marco Motta
Binario 3
Serena è la notte – Edith Maria Frattosi

Daniele, Claudia e Giovanni sono candele che brillano, con i sogni e le complicazioni di ogni adolescente. Ognuno è protagonista della storia comune che intreccia i loro percorsi. Nella città di provincia dove vivono ‒ prigione e salvezza ‒ fanno i conti con la vita e si rapportano con l’amore e con la morte. L’adolescenza è come la notte: tumultuosa, ma anche serena. E, come tutto, anche la notte finisce, nel bene e nel male.

Il segreto del vento – Alessandra Montali

«Ricordati sempre che le cose non accadono mai per caso; se è successo c’è sempre un perché, magari nascosto, ma c’è sempre. L’abbandono di Giorgio è stato indispensabile affinché tu ti riappropriassi di te.»

Francesca, dopo essere stata abbandonata dal suo compagno per un’altra donna, decide di voltare pagina e lasciare Como, trasferendosi in un antico borgo nelle Marche.

Sarà proprio quel piccolo paese a rimandarle, trasportati dal vento, strani déjà-vu che sembrano essere legati a un passato che lei nemmeno ricorda. Inizia così una tormentata ricerca di sé e delle proprie radici.

Amore siberiano – Lilia Bicec

«La storia non può essere occultata! La verità può emergere attraverso le ossa che in qualsiasi momento possono affiorare dalla terra….»

Un drammatico episodio mai svelato della seconda guerra mondiale: il caso del massacro di prigionieri di guerra nei paraggi di Bălți, una città situata nel Nord della Bessarabia.

Vittorio Montini, prigioniero di guerra di origine italiana, è uno dei pochi sopravvissuti al massacro, che riuscì a mettersi in salvo fuggendo dalla fossa comune.

Arrivato nella sua tarda età non ha più paura delle autorità, e racconta a sua nipote la verità sulle migliaia di militari, alleati del Reich, prigionieri nel lager n. 33.

Solitudini metropolitane – Laura Stolla

“Solitudini Metropolitane” è una raccolta di dodici racconti. Non sono semplici storie, ma vite che si susseguono e si intrecciano, popolate da personaggi diversi tra loro alle prese con i propri drammi esistenziali. È la solitudine il cardine portante di tutta la narrazione, quella che conduce gli individui a compiere azioni che avranno per sé, e per gli altri, inaspettate e dolorose conseguenze. Ma è proprio dalla sofferenza, un terreno così controverso e spaventoso, che nascerà il fiore che conduce al cambiamento.

Vite malriuscite – Claudia Ferretti

«Convinto che il tempo fosse l’unico strumento per combattere il dolore, Robert aumentò le sessioni di allenamento puntando ogni volta a superare i suoi limiti. Non si fermò mai. Neppure il giorno in cui lo sospesero perché aveva tagliato di netto due dita al suo assistente mentre amputava la gamba destra di un paziente, che finì per morire dissanguato.»

“Le fumerie di Soho”, andato in onda sull’emittente Yastaradio, sono venticinque racconti tanto veri quanto surreali che accendono i riflettori sul potere del nonsenso. Si tratta di vicende di eroi strampalati e coraggiosi, capaci di dare un fine alla propria esistenza trasformando i propri errori in vittorie.

Adelina superstar – Alessandra Santisi

Info utili

  • Quando?

Sabato 11 novembre 2023, dalle 11.00 fino alle 19.00

  • Dove?

Galleria d’Arte Cabinet, Milano, via Tadino, 20

  • Bisogna iscriversi? 

L’evento è accessibile a chiunque, con o senza iscrizione. 

Se vuoi arrivare super preparato, fai il test delle stazioni letterarie e scopri la più affine ai tuoi gusti! 

  • Quanto costa?

L’ingresso e la giornata sono completamente gratuite. 

Inoltre Another Coffee Stories offrirà anche un calice di benvenuto, un ricco buffet con pietanze a tema e ovviamente tutto il caffè che riuscirai a bere! 


Ci vediamo sabato! 

L'articolo Nuovo evento offline tra caffè e libri! proviene da Caffè Ernani.

]]>
https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/nuovo-evento-offline-tra-caffe-e-libri/feed/ 0
Tutte le risposte sul caffè in un solo articolo! https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/tutte-le-risposte-sul-caffe-in-un-solo-articolo/ https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/tutte-le-risposte-sul-caffe-in-un-solo-articolo/#respond Thu, 14 Sep 2023 07:37:19 +0000 https://www.caffeernani.com/?p=29456 Ti starai chiedendo come sia possibile riassumere tutte le domande sul mondo del caffè e le relative risposte in un solo articolo (che non richieda mille ore di lettura). Ti garantisco che è molto più semplice di quello che sembra!  Negli ultimi otto anni a contatto con il pubblico infatti di domande me ne sono […]

L'articolo Tutte le risposte sul caffè in un solo articolo! proviene da Caffè Ernani.

]]>

Ti starai chiedendo come sia possibile riassumere tutte le domande sul mondo del caffè e le relative risposte in un solo articolo (che non richieda mille ore di lettura).


Ti garantisco che è molto più semplice di quello che sembra! 


Negli ultimi otto anni a contatto con il pubblico infatti di domande me ne sono state poste parecchie, dalle più generiche a quelle che desideravano arrivare al dettaglio e alla curiosità più nascosta sul chicco crudo e tostato. 


Le più gettonate sono state: 

  • L’arabica è veramente migliore della robusta?
  • Quale macinatura serve per l’espresso?
  • Qual è la tostatura migliore? 
  • Qual è il metodo di estrazione secondo lei qualitativamente più elevato? 
  • È vero che la crema dell’espresso deve superare la “prova dello zucchero” per essere considerata buona?
  • L’acidità è un pregio o un difetto? 
  • Il decaffeinato fa male? 
  • È vero che non bisogna superare le tre tazzine di caffè al giorno? 
  • È vero che i monorigine sono più pregiati delle miscele?
  • Quale dose devo utilizzare del caffè per fare una chemex? 
  • Il caffè deve essere amaro? 
  • Il caffè può essere dolce? 

E queste sono solo alcune delle domande più gettonate che mi sono venute in mente. 


E sapete qual è il bello? Che esiste una sola e unica risposta! 


Ossia…


DIPENDE! 


Si perchè il caffè non è una scienza esatta, o meglio: il caffè è un prodotto naturale, che muta e si trasforma in continuazione, oltre a dipendere da innumerevoli fattori, come il clima ed il suo cambiamento, l’ambiente circostante e la raccolta e lavorazione. Oltre ovviamente alla specie e varietà di appartenenza della pianta e dei relativi chicchi. 


Poi arriva la fase della tostatura, della miscelazione, dell’estrazione e del servizio. Per non parlare del trasporto e della conservazione. 


Infine dobbiamo per forza considerare anche i nostri personalissimi gusti. 

Con tutte queste variabili dare verità scientifiche assolute non è possibile. 
 

Facciamo degli esempi 

A domande come: 

  • L’arabica è veramente migliore della robusta? 
  • L’acidità è un pregio o un difetto? 
  • È vero che i monorigine sono più pregiati delle miscele?
La risposta è appunto “dipende”! 


Come ti piace di più il caffè: più amaro oppure più delicato e profumato? Come lo andrai ad estrarre? Con la moka, in espresso o con i metodi filtro? 

E ancora: hai per le mani un caffè commerciale e spesso scadente, o un caffè selezionato, pregiato e privo di difetti? 


È infatti vero che in generale le arabiche sono meglio dei caffè di specie robusta. 

Ma se invece hai acquistato un arabica scadente, quindi pieno di difetti del crudo, di tostatura e difetti aromatici, per di più magari anche tostato scuro, sarà sicuramente di qualità inferiore ad un robusta premium. 

 

Possiamo anche parlare della macinatura. 

La domanda più importante è: qual è la macinatura giusta per l’espresso? 

Dipende! 


Ogni caffè deve essere macinato in modo differente dagli altri. Poi è una miscela o un monorigine? Qual è il livello di tostatura?


Inoltre lo stesso identico caffè può richiedere macinature diverse in diverse condizioni climatiche o per diverse macchine. 


Dipende anche dalla dose di macinato che stai inserendo nel filtro. 


Per non parlare che ogni macinino è differente e quindi offre scale di granulometria diverse. 


Poi è importante la macchina per l’espresso che stai utilizzando e capirne quindi le performance e la costanza nel tempo. 


Le variabili sono troppe per poter dare una risposta definitiva con un veloce messaggio. 

 

E quindi una persona come fa ad avere delle risposte chiare? 


Attenzione a non fraintendermi!

Esistono delle risposte chiare e concise per arrivare subito al nocciolo della questione, ma molto spesso sono delle linee guida molto utili per poter iniziare ad approcciarsi, che andranno successivamente sperimentate e modificate per trovare la soluzione per noi migliore. 

 

Facciamo un altro esempio.

Le ricette per le estrazioni di caffè, che sia in moka, in espresso, in filtro carta, ecc. 


La ricetta storica italiana per l’espresso dice: 

  • 7,5g di caffè macinato fine 
  • in 25 secondi di estrazione
  • per ottenere in tazza 20 ml di bevanda. 

Va benissimo partire da questa ricetta, perchè non è sbagliata. 

Il punto è che è troppo generica, perché non vengono considerate le variabili. 


Il mio consiglio è di partire dalla ricetta originale per poi cambiare una variabile alla volta: 

  • Prima aumenta leggermente la dose, assaggia e senti cosa è cambiato e se ti piace di più o di meno;
  • Poi aumenta o diminuisci i secondi di estrazione e assaggia di nuovo;
  • Poi aumenta o abbassa la temperatura dell’acqua;
  • Cambia la pressione di estrazione;
    e via così finchè non trovi la ricetta perfetta per te e per il tuo caffè!


Conclusioni 

Con questo articolo non volevo né destabilizzare né creare confusione. 


Il mio intento era più quello di riflettere sul fatto che il caffè non è solo quella polvere che troviamo sempre uguale e pronta all’uso. 

Il caffè è vario ed il settore è enorme. 
Soprattutto il caffè è una “cosa” naturale e quindi dominata da variabili e incertezze. 


Semplificare va benissimo per iniziare… d’altronde non si potrebbe fare altrimenti!

Ma non dimentichiamoci che sono appunto semplificazioni!


Se volessi quindi scoprire questo bellissimo ed appassionante mondo continua a leggere il nostro blog ABCoffee e preparati a tutti i suoi “dipende” e “se” e soprattutto a sperimentare! 


In bocca al lupo per l’inizio del tuo viaggio di scoperta! 

L'articolo Tutte le risposte sul caffè in un solo articolo! proviene da Caffè Ernani.

]]>
https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/tutte-le-risposte-sul-caffe-in-un-solo-articolo/feed/ 0
Un caffè per ogni occasione https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/un-caffe-per-ogni-occasione/ https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/un-caffe-per-ogni-occasione/#respond Thu, 31 Aug 2023 13:05:20 +0000 https://www.caffeernani.com/?p=28882 Oggi torniamo a parlare di un tema che mi piace tanto: abbinare il caffè ai diversi momenti della giornata o alle diverse occasioni.  Quindi il miglior caffè per il mattino, per il pomeriggio, per la conclusione di un bel pranzetto; o anche il caffè per una chiacchierata tra amici, perfetto per i momenti di “meditazione” […]

L'articolo Un caffè per ogni occasione proviene da Caffè Ernani.

]]>
Oggi torniamo a parlare di un tema che mi piace tanto: abbinare il caffè ai diversi momenti della giornata o alle diverse occasioni. 

Quindi il miglior caffè per il mattino, per il pomeriggio, per la conclusione di un bel pranzetto; o anche il caffè per una chiacchierata tra amici, perfetto per i momenti di “meditazione” (parola rubata al mondo del vino) e via così. 


Mi piace molto perché, da appassionata di caffè, limitarmi ad un solo gusto o ad un solo metodo di estrazione è troppo riduttivo. Il caffè è un mondo vasto e ne esistono centinaia differenti tra loro, eppure spesso quando iniziamo ad acquistarne uno ci focalizziamo solo su quello, precludendoci altre esperienze o aromi. 


Proprio per questo motivo noi di Ernani abbiamo creato ben 6 miscele differenti, oltre ad altri 6 caffè monorigine, tutti a Tostatura media o medio-chiara. 

Qui puoi vederne giusto alcuni: 

Se vuoi invece scoprirli tutti, clicca qui sotto e vai al nostro Shop online. 

Entriamo ora nel vivo del tema. 

 

Caffè diversi per le diverse ore del giorno

Iniziamo dal mattino, in questo caso necessitiamo di robustezza e caffeina, per riuscire a svegliarci del tutto! 


Quindi le opzioni sono due:

40% arabica e 60% robusta

Sapendo che la robusta ha quasi il doppio della caffeina rispetto alla specie arabica, dobbiamo optare per una miscela che ne contenga molta. Il Vivace è quindi perfetto per questa occasione, rimanendo comunque aromatico e profumato, grazie alla parte di arabica. 

100% robusta

Per chi ricerca davvero molta caffeina, unita ad un gusto principalmente amaro, accompagnato da un corpo denso e avvolgente. 

Puoi quindi subito notare come ogni composizione delle miscele si modelli sulla base dei nostri personali gusti e delle nostre necessità. 

 

Poi ci spostiamo verso il caffè di metà mattina e del dopo pranzo. 

Qui in realtà si può variare tantissimo, ma preferisco limitarmi a quelli che maggiormente consiglierei: 

40% arabica e 60% robusta

Come detto prima può essere indicato, grazie alla parte caffeinica data dalla robusta, per il dopo pranzo, aiutandoci nella digestione e riattivando la mente.

60% arabica e 40% robusta.

Questo invece è indicato sia per il pranzo che per la dose di caffè di metà mattina, in quanto fornisce una buona carica energetica, non rinunciando però ai sentori dolci e cioccolatati portati dal Brasiliamo Bom Chocolate, che compone per intero la parte di arabica.

70% arabica e 30% robusta.

Questo risulta invece perfetto per coloro che desiderano ritrovare in queste occasioni, nelle quali il caffè solitamente si consuma da solo (senza latte o brioche), aromi e profumi incredibili, per godersi al meglio la sua piacevolezza. 

A partire dalle ore 16.00 in poi invece c’è un’unica tipologia di caffè che consiglio, ma che può essere declinata in mille variabili: il 100% arabica. 

Qui sotto puoi trovare i nostri monorigini, insieme alla nostra miscela 100% arabica, il Blue Diamond. 


Gli arabica hanno infatti un ridotto contenuto di caffeina, ma sono ricchi nel gusto. Ricchi è quasi una riduzione per descrivere queste meraviglie. 


In base ai propri gusti possiamo optare per caffè: 

  • Più dolci e cioccolatati, come il Brasile Bom Chocolate.
  • Più acidi, freschi, fruttati e floreali. Quindi spazia tra il Sidamo Etiope, fresco e floreale, o il Guatemala Huehuetenango, dolce e fruttato o infine il Colombia la Meseta, delicato e fruttato. 
  • Più intensi, rotondi e avvolgenti, per chi ama le arabiche ma vuole un qualcosa di “strong”, come il nostro Kalledevarapura Indiano. 

Il Blue Diamond è invece una miscela sapientemente studiata che unisce i pregi di tutti i monorigine qui sopra descritti, ad eccezione del Guatemala. 

 

Ora abbiamo capito che possiamo adattare i diversi momenti della giornata ai diversi caffè esistenti, prendendo da ognuno solo i pregi ed i vantaggi mostrati. 


Passiamo quindi alla seconda parte dell’articolo. 

 

Caffè diversi per diverse occasioni

In questa seconda parte mi concentrerò più che sulla tipologia di caffè, sui differenti metodi di estrazione dell’espresso. 


Esattamente come per i gusti del caffè, limitarsi al suo consumo solo in espresso o con la moka è per me limitante. 

Ci sarà sempre il nostro metodo preferito o quello che per semplicità utilizziamo più frequentemente, ma non per questo dobbiamo eliminare qualsiasi altro strumento. 


Ecco come io vedo la tipologia di estrazione del caffè sulla base di diversi “eventi”: 

  • La mattina vado sempre su qualcosa di molto intenso, come l’espresso o la moka, al più utilizzo le cialde carta compostabili. 
  • A meno che non sia estate, stagione nella quale ho sempre pronta in frigorifero una bottiglia di caffè filtro estratto a freddo. 
  • Mentre lavoro in ufficio invece ho sempre una mug con del caffè filtro, per sorseggiarlo con calma durante le mie ore alla scrivania e godermi dei piccoli attimi di pausa. Così anche in Laboratorio ognuno di noi ha il suo thermos con il caffè filtro preferito. 
  • Dopo pranzo non rinuncio in alcun modo all’espresso, denso, cremoso e intenso, perfetto per una dose caffeinica dopo l’inizio della digestione. 
  • Nel pomeriggio invece dipende! Se sono in azienda da sola preferisco il caffè filtro sempre sulla scrivania, se invece ci sono anche i miei colleghi, scelgo l’espresso per fare una pausa tutti insieme e ricaricare le energie per finire la giornata.

Non solo…

  • Se per esempio nel weekend ho ospiti a casa i miei amici, ogni volta propongo un caffè ed un metodo diverso, per poter chiacchierare con calma mentre sorseggiamo il caffè caldo e provando note aromatiche inedite! 
  • Mentre quando leggo un libro scelgo sempre il caffè filtro. Non so perché, ma in questa occasione associo proprio la French Press, la vedo proprio come metodo da “meditazione”. 

Qui di seguito ti lascio tutti i video da noi creati per scoprire come utilizzare al meglio ogni strumento: 

Ora non mi resta che augurarti buona sperimentazione! 


Per qualsiasi domanda potete lasciare un commento sotto l’articolo oppure scrivermi su whatsapp al +39 3756879940. 

A presto! 

L'articolo Un caffè per ogni occasione proviene da Caffè Ernani.

]]>
https://www.caffeernani.com/curiosita-e-leggende/un-caffe-per-ogni-occasione/feed/ 0
Le domande dei nostri clienti PT. 4 | CAFFÈ ERNANI https://www.caffeernani.com/video/le-domande-dei-nostri-clienti-pt-4-caffe-ernani/ https://www.caffeernani.com/video/le-domande-dei-nostri-clienti-pt-4-caffe-ernani/#respond Tue, 27 Jun 2023 10:00:00 +0000 https://www.caffeernani.com/?p=27996 L'articolo Le domande dei nostri clienti PT. 4 | CAFFÈ ERNANI proviene da Caffè Ernani.

]]>

L'articolo Le domande dei nostri clienti PT. 4 | CAFFÈ ERNANI proviene da Caffè Ernani.

]]>
https://www.caffeernani.com/video/le-domande-dei-nostri-clienti-pt-4-caffe-ernani/feed/ 0
Le domande dei nostri clienti PT. 3 | CAFFÈ ERNANI https://www.caffeernani.com/video/le-domande-dei-nostri-clienti-pt-3-caffe-ernani/ https://www.caffeernani.com/video/le-domande-dei-nostri-clienti-pt-3-caffe-ernani/#respond Tue, 06 Jun 2023 10:00:00 +0000 https://www.caffeernani.com/?p=27988 L'articolo Le domande dei nostri clienti PT. 3 | CAFFÈ ERNANI proviene da Caffè Ernani.

]]>

L'articolo Le domande dei nostri clienti PT. 3 | CAFFÈ ERNANI proviene da Caffè Ernani.

]]>
https://www.caffeernani.com/video/le-domande-dei-nostri-clienti-pt-3-caffe-ernani/feed/ 0
Le domande dei nostri clienti PT. 2 | CAFFÈ ERNANI https://www.caffeernani.com/video/le-domande-dei-nostri-clienti-pt-2-caffe-ernani/ https://www.caffeernani.com/video/le-domande-dei-nostri-clienti-pt-2-caffe-ernani/#respond Tue, 30 May 2023 10:00:00 +0000 https://www.caffeernani.com/?p=27960 L'articolo Le domande dei nostri clienti PT. 2 | CAFFÈ ERNANI proviene da Caffè Ernani.

]]>

L'articolo Le domande dei nostri clienti PT. 2 | CAFFÈ ERNANI proviene da Caffè Ernani.

]]>
https://www.caffeernani.com/video/le-domande-dei-nostri-clienti-pt-2-caffe-ernani/feed/ 0
Le domande dei nostri clienti PT. 1 | CAFFÈ ERNANI https://www.caffeernani.com/video/le-domande-dei-nostri-clienti-pt-1-caffe-ernani/ https://www.caffeernani.com/video/le-domande-dei-nostri-clienti-pt-1-caffe-ernani/#respond Tue, 09 May 2023 10:00:00 +0000 https://www.caffeernani.com/?p=27953 L'articolo Le domande dei nostri clienti PT. 1 | CAFFÈ ERNANI proviene da Caffè Ernani.

]]>

L'articolo Le domande dei nostri clienti PT. 1 | CAFFÈ ERNANI proviene da Caffè Ernani.

]]>
https://www.caffeernani.com/video/le-domande-dei-nostri-clienti-pt-1-caffe-ernani/feed/ 0