La storia di Caffè Ernani è relativamente recente.
L’azienda è stata creata da Luca e Claudia, occupati già da svariati anni nel settore del caffè, ma che non avevano alcun tipo di esperienza nella tostatura del prodotto.
Contattarono Paolo, l’attuale head roaster di Ernani, una persona a loro molto vicina ma che, come loro, all’epoca non aveva dimestichezza in Torrefazione, anzi, era un geometra affermato con un’ampia esperienza alle spalle.
Si buttarono tutti insieme in questa nuova avventura.
Ma come si tosta il caffè?
Non avendo la pratica necessaria e volendo creare un brand d’impatto con un prodotto eccellente, la strada corretta da intraprendere era la formazione.
Per questo motivo hanno contattato un “guru” del settore, un vero esperto di tostatura, un massimo esponente e conoscitore del chicco: Marco Cremonese.
L’obiettivo era chiaro: tostare caffè di elevata qualità, per differenziarsi dalla maggior parte dei torrefattori italiani di larga scala.
E via, partiti subito con un corso avanzato di tostatura, ma non solo. Importante era anche non sottovalutare la formazione a 360 gradi sul mondo del caffè.
Puoi diventare un abile cuoco del chicco, ma se non sai selezionare il caffè giusto, non riconosci i grani di qualità, non sai scegliere il caffè crudo, non sai degustarlo e valutarne la bontà, saper tostare bene ti serve a poco.
Per questo il processo è stato lungo e molto dettagliato. Marco ha seguito Luca, Claudia e Paolo in ogni fase, trasferendo loro ogni sua conoscenza del settore.
Li ha assistiti nella fase di selezione dei caffè crudi, di tostatura e di assaggio, sia con il metodo tecnico e valido a livello internazionale, ossia il cupping alla brasiliana, sia in espresso, in quanto il mercato italiano consuma principalmente questa bevanda.
Dopo una miriade di assaggi, e infinite prove di tostatura, effettuate con il tostino 100gr, potevano finalmente rendersi indipendenti da questa figura così preziosa per la nascita di Ernani: Marco.
Luca, Claudia e Paolo hanno alla fine optato per: caffè a tostatura media, in monorigine, lenta e con metodo artigianale, ma sempre supportati dalla tecnologia.
Tostatura media perchè è l’unica in grado di esaltare al massimo i profumi naturali dei chicchi crudi attentamente selezionati. Inoltre non rende mai il caffè eccessivamente amaro e crea una crema vellutata ed un corpo rotondo in tazza.
È possibile però solo se si parte da una materia prima di qualità, ossia senza difetti, poiché anch’essi verrebbero esaltati in fase di tostatura e renderebbero sgradevole il caffè in tazzina..
Molto presto spiegheremo nel dettaglio la tostatura in monorigine, lenta e con metodo artigianale, quindi non perderti nessuno dei nostri articoli e iscriviti alla newsletter, se ancora non l’hai fatto!
Sono iniziate ora le prove in autonomia di Paolo, che pian piano ha affinato la sua tecnica, fino ad arrivare ad oggi, dopo ben 5 anni, diventato un vero mastro tostatore.
Noi tutti del team Ernani siamo davvero orgogliosi di Paolo.
Non solo per le capacità, sempre più affinate, che ha acquisito nel tempo, ma anche per l’incredibile passione che mette nel suo lavoro, stando attento anche al più piccolo dettaglio e non smettendo mai di imparare.
Molto spesso mi capita di scendere in laboratorio e nei momenti di pausa lo vedo sempre concentrato a leggere. Approfitta di ogni istante per andare a cercare nuove curiosità, iscriversi a corsi online e tenersi continuamente aggiornato.
Così è nata la passione per la tostatura.
Si può dire un po’ per caso: un affermato geometra che cambia vita, incuriosito dal progetto di due persone a lui vicine, Luca e Claudia.
Caffè Ernani ha segnato un nuovo inizio nelle loro vite, forse un po’ stanchi della solita routine e vogliosi di intraprendere una strada diversa, per offrire un prodotto che ancora non c’era sul mercato.