Monia, barista presso la Torrefazione Ernani a Milano.
Attestati:
- Corso di Degustazione presso Caffè Ernani
- Corso di conoscenza del mondo del caffè presso Caffè Ernani
Ciao Monia!
Eccoci qua con l’ultimo appuntamento di “Le donne di caffè Ernani”. Finalmente ho il piacere di conoscere anche te!
So che tu sei l’ultimo acquisto della Torrefazione, ti stai trovando bene nel gruppo?
Ciao anche a te!
Sì certo, abbiamo creato un bel team, sia al lavoro che fuori dal locale, siamo diventati subito amici e questo ci rende molto affiatati in tutte le situazioni.
Molto bene, ne sono felice!
Sono curiosa di conoscerti. Iniziamo con una domanda banale: come hai deciso di fare la barista?
Ho iniziato in realtà solo per dare una mano ad un mio ex ragazzo, che era proprietario di un locale. Io mi ero appena diplomata e stavo cercando un lavoro per iniziare a guadagnare un po’ di soldini tutti miei e mi sono buttata subito in questo genere di lavoro.
Ho fatto prima la cameriera per svariato tempo, poi sono passata a fare la barista.
Il bancone sembrava come la terra promessa, mentre il servizio ai tavoli stava iniziando ad essere davvero straziante per me.
Il bar, al contrario, mi ha donato fin da subito un po’ di quiete, fiducia in me stessa, portandomi ad essere più rilassata.
Wow, addirittura riesce a rilassarti! Cosa ti piace esattamente del lavoro da barista, come mai riesce a darti questa calma?
Prima di tutto costruisci un rapporto completamente diverso con i clienti o meglio: la barista ha un rapporto con i clienti, mentre la cameriera mi è sempre sembrata una figura più fredda, non può fermarsi per fare due chiacchierare e instaurare un legame.
Inoltre la barista crea un prodotto, che poi serve. Quindi questo lavoro, se fatto bene, riesce a darti molta fiducia in te stessa.
Quando sei tu a creare ciò che il tuo cliente andrà ad assaggiare, quando vedi che quella cosa che hai fatto tu con le tue mani piace, sei soddisfatta.
Hai proprio ragione, dev’essere una bella sensazione ricevere complimenti per ciò che hai creato.
Vedendoti così convinta del tuo lavoro mi chiedo: ti piacerebbe provare anche a fare altro?
Assolutamente no! Mi piace ciò che faccio e non mi ci sono ritrovata per caso, io ho scelto di continuare a fare la barista e mi piace tanto!
Non potrei mai immaginarmi in ufficio, seduta tutto il giorno, senza un continuo contatto con le persone. Potrei davvero impazzire, mi sentirei un animale chiuso in gabbia!
È vero che ogni tanto questo lavoro è stressante, certe volte ti capitano dei clienti che ti trattano male o ci sono situazioni in cui mi viene richiesta una concentrazione ed una velocità tale da creare stress.
Ma è bella anche questa parte!
Sono come delle piccole sfide che mettono un po’ di pepe in più alle classiche giornate. Quando riesco a superare questi ostacoli dopo sto ancora meglio e nel frattempo ci divertiamo tantissimo con gli altri ragazzi dello staff Ernani. Ci stimoliamo a vicenda e ci prendiamo anche un po’ in giro, per sdrammatizzare e alleggerire la tensione.
Ok quindi questo è il tuo lavoro e su questo non si discute!
Invece cosa fai nel tempo libero?
In realtà nulla di che, faccio quello che fanno tutti i ragazzi della mia età, esco con gli amici.
Te l’ho detto: mi piace il contatto con le persone, il socializzare e stare in gruppo, quindi per me poter dedicare del tempo ai miei amici è essenziale.
Giusto così!
Ora è arrivato il momento della domanda di rito: cosa ti piace di più della Torrefazione di Corso Buenos Aires?
In primis mi è piaciuto l’ambiente. Fin dal primo giorno mi sono sentita accolta dall’amministrazione e dai colleghi. Arrivavo da un bar in cui il clima non era dei migliori. Quindi era fondamentale per me cambiare luogo di lavoro, per migliorare la situazioni in cui mi trovavo.
Inoltre mi sono subito sentita apprezzata, sentivo che mi stavano dando valore.
Io, come tutti i miei colleghi, ho punti di forza e punti di debolezza. Il trucco per creare una grande squadra è riuscire a valorizzare i punti di forza di tutti, il mio ho scoperto essere la velocità e la memoria.
A volte mi prendono anche in giro, dicono che sono iperattiva, e non hanno tutti i torti!
Ma è proprio questa la mia forza, non mi fermo mai, corro sempre e riesco ad abbinare la velocità alla concentrazione, per offrire un servizio di qualità.
Bello, siete veramente una bella squadra e complimenti per la tua instancabilità!
Ultima domanda: c’è qualcosa che cambieresti all’interno del locale?
Valorizzare molto di più i prodotti. Non che non siano valorizzati ora, ma tra le mani abbiamo un caffè eccellente che merita di essere presentato ancora meglio, merita di essere raccontato e degustato nel modo corretto. Questo lavoro in realtà lo stiamo già facendo e tutti i nostri sforzi sono orientati in questo senso.
Bene allora direi che l’intervista si è conclusa. Grazie Monia per la chiacchierata è stata molto interessante. E in bocca la lupo per la tua continuazione presso Ernani!
Ci vediamo in Torrefazione!